In questo tutorial ci occupiamo di mostrare come effettuare un corretto prelievo del campione da analizzare, sia esso: birra, mosto o acqua.
In questo articolo poniamo attenzione alle contaminazioni microbiche che in caso di prelievo errato possono sfociare in falsi positivi invalidando completamente l'analisi.
Pratica alquando sottovalutata, ma estremamente importante poichè l'errore analitico a causa di un errato prelievo, nel nostro caso dovuto ad una contaminazione microbica , può arrivare anche al
20%
"L'analisi comincia dal prelievo "
Campionamento
Il campione è una frazione del lotto rappresentativa dello stesso che viene prelevata per scopi analitici.
Quando si preleva un campione è stabilito un numero minimo di U.C. ( unità campionarie ) ovvero delle frazioni uguali tra loro e rappresentative del campione che vanno a costituire l’aliquota. Questo serve per avere un analisi dei dati su più U.C. con risultati più corretti. In genere un aliquota si compone di 5-9 U.C.
La scelta del campione deve basarsi, quando ciò sia ragionevole, su metodi statisticomatematici volti a definire quantitativamente il numero di unità campionarie necessario e sufficiente per ottenere dall’analisi di queste dei risultati rappresentativi estendibili all’intero lotto da esaminare.
Il campione deve essere rappresentativo, per quanto possibile, della totalità.
Il campionamento ai nostri scopi di autocontrollo si basa generalmente su di una sola U.C. per ogni aliquota poiché analizzare più campioni sarebbe più oneroso ed in più rispetto ad altre matrici alimentari, non abbiamo grossi problemi di non uniformità tra i campioni.
Piano di Campionamento
Il piano di campionamento è una delle cose più importanti da istituire quando si parla di controllo qualità poiché risulta fondamentale creare uno schema operativo con cui affrontare il controllo in modo da limitare il più possibile eventuali problematiche. Il piano di camponamento o piano d’analisi permette inoltre di avere uno storico dei dati , fondamentale per evitare di ripetere errori e prevenire problematiche. Nello specifico del piano di campionamento parleremo in un prossimo articolo.
Prelievo
Per effettuare una corretta analisi è indispensabile effettuare un buon prelievo, altrimenti i risultati potrebbero essere non rappresentativi del campione, in questo specifico caso parliamo di una contaminazione dovuta al prelievo.
Per quanto riguarda il prelievo dei campioni in ambito birrario fortunatamente ci troviamo sempre di fronte a liquidi facilmente gestibili.
Materiale occorrente
- Guanti monouso
- Vasetto sterile (i contenitori per le urine sono i più facilmente reperibili e dal costo minore )
- Alcool denaturato o meglio detergente a base di alcool etilico e alcool isopropilico ad azione rapida
- Bunsen portatile (perfetti i bunsen da campeggio con bomboletta usa e getta)
Procedura
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1) Indossare i guanti
2) Spruzzare la soluzione disinfettante sulla valvola preleva campioni ed aspettare qualche istante che la soluzione agisca
3) Ponendo attenzione flambare velocemente la superficie incendiando l’alcool spruzzato, in questo modo andremmo a potenziare col calore l’effetto dell’alcool rimuovendone anche gran parte dei residui che altrimenti potrebbero sfalsare l’analisi
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4) Far scorrere un’opportuna quantità di campione dal rubinetto senza effettuare il prelievo in modo che il campione risulti più uniforme e che tutti i residui di calore/detergente vengano portati via
5) Aprire il contenitore sterile (monouso) e farvi entrare una quantità di campione almeno sufficiente per l’analisi. [ consigliabile in questa fase lavorare “sotto fiamma” come descritto in 10.3.1 modo da non contaminare il campione con l’ambiente esterno]
6) Risciacquare il rubinetto preleva campioni con abbondante acqua e sanificante in modo che non rimangano residui, in tal modo ci si prepara al meglio per il prossimo prelievo.
7) Siglare i campioni prelevati con l'aiuto di un pennarello indelebile direttamente sul vasetto [DATA, MATRICE, LOTTO]
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